La musica è niente se tu non hai vissuto
La musica, perché tu sei distanteda chi lo sai benissimo e da cosa?La musica che invece ti ci portae dice al canto: «Vieni, fatti accanto»come l'occhio vicinissimo al suo pianto,il sorriso vicinissimo alla bocca,l'anima con l'anima gemella…
La musica di finestrechiuse e aperte,la musica di corpi vicinicome guance sui violini…
La musica di abbraccicome timpani e tamburi,una grancassail sole ad occidente…
La musica non è niente se non spandela tovaglia sopra un tavolo di legnoche oscilla come i flauti la marcia dei bicchieri,il pane sparso,il campo giallo e arsooppure umidità –le gocce sulle foglie,la solitudine di uno scoglio in mare,il rosso del fiatare nelle trombe,i clarini che fanno volare le farfalle…
Nulla è taciuto dalle note,queste note che si chiamano do, re, mi, fa, sol, la, si…Anche l'amore fa sol, la, si,anche se mi fa sola, sì…
Le casse traforatee le penombre dentro le chitarre,le dita, quelle dita di una vita,insistenti sui tasti tra i capelli,arpeggi e polpastrelli…
Le dita sopra il collo,gli archi tesisul ventre comeil tremito dei fiati…
La musica è nientese tu non hai vissuto.
E ballo come se mi dovesserocadere dalle dita gli anellie come se io volessi uscirecon il corpo dalla mia collana…
La testa è passata,la testa è passata…
E io da spudorata sulla terracon i miei piedi scalzi ballocome un vaso di fiori che cadee ballo come se volessidistruggermi alla fine,spezzarmi come il filoche tiene le perline,le gocce di sudoreperdute come i baci dell'amore…