Cenerentolla innamorata
Ho capito è una cosa seriae poi ora non vuoi parlare.Vengo a prenderti io staseraquando esci da lavorare.Una breve telefonata,lo sai bene che siamo amici.Non è vero che sei sbagliata,siamo tutti un po’ più infelici.E ti ascolto parlare appenadal tuo tenero nascondiglio.Alla fine di questa cenatu mi dici che aspetti un figlio.Lui ti ha detto che non è prontoe che è suo non lo puoi provare,ti ha lasciata da sola e intantotu da sola non sai che fare…Era bello sentirsi amata,nei suoi occhi vedevi il mare,cenerentola innamorata.A tuo padre non riesci a dirlo,proprio a lui fiero di sua figlia,hai paura e non vuoi ferirloin poltrona, mentre sbadiglia.Di tua madre poi ti vergogni,non vuoi dirle che ti piacevafar l’amore, scambiarsi i sogni,lei lo ha fatto perché doveva.Cosa vuoi che ti posso dire,non so darti nessun consiglio,forse devi solo sentirese davvero lo vuoi un figliodi un amore una volta sola,di un amore che non è amore,e la notte ci pensi ancora,mentre piangi e non sai che fare…Ma non è vero che sei sbagliata,nei suoi occhi vedevi il mare,cenerentola innamorata.Quando usciamo dal ristorantesembri ancora più piccolina,c’è una luna come un gigantee parlando è già domattina.Sotto il muro dell’ospedaleche terribile decisione,piccolina fra il bene e il male,piccolina su quel portone.Poi ti fermi e ritorni indietro,nel mio cuore me l’aspettavo,mentre l’alba ci appanna il vetrotu sorridi a un amore nuovo.Con il sole ti porto a casaed in macchina vuoi cantare,sei felice come una sposaperché adesso lo sai che fare…Perché adesso ti senti amatae dai tuoi occhi si vede il mare,cenerentola innamorata.