Il dono del cervo
Dimmi, buon signoreche siedi così quietola fine del tuo viaggioche cosa ci portò?Le teste maculatedi feroci tigri,per fartene tappeto le loro pelli?
Sulle collinetra il quarto e il quinto mese,io per cacciareda solo me ne andai.
E fu così che col cuore in golaun agguato al daino io tendevo,ed invece venne il cervoche davanti a me si fermò. (x2)
Piango il mio destino,io presto moriròed in dono alloraa te io offriròqueste ampie corna,mio buon signore,dalle mie orecchie tu potrai bere.
Un chiaro specchiosarà per te il mio occhio,con il mio pelopennelli ti farai.
E se la mia carne cibo ti sarà,la mia pelle ti riscalderàe sarà il mio fegatoche coraggio ti darà.
E così sarà, buon signore,che il corpo del tuo vecchio servosette volte darà frutto,sette volte fiorirà. (x2)
Dimmi, buon signoreche siedi così quietola fine del tuo viaggioche cosa ci portò?Che cosa ci portò?