Beogradski Sindikat "Welcome to Srbija" testo

Traduzione in:csenitru

Welcome to Srbija

Welcome to Srbija, gde murija ubija,gde nema pravde ni za lek i samo Bog je sudija.Gde sve ima svoju cenu, al' nema ništa u poštenju,umesto da se igraju -- klinci se „iglaju" u venu.Gde uzori su lopovi, dileri, pevačice,klinke ne porastu, a već su postale jebačice.Dok mlečni još se klimaju, na mobilni se snimaju,ortacima iz škole u WC-u kako šipuju.Posle se pitate zašto nemamo decu,a ja pitam Boga da li pamti našu adresu.Ceo život na čekić, slušam istu pesmu,33 godine kad se okrenem, gde suNeki kažu meni: Sačekaj još malo pa da krene,promene su proces za koje potrebno je vreme,idi kući piši rime, ne razumeš ti te teme,pusti da nas vode, pametniji od tebe.A ja im kažem: Izdajnici palite od mene,slušajte dobro sada ovo saopštenje,oformili smo frakcije, ekipe su spremne,kao „Bader Majnhof" ima sve da vas sjebem.Spreman kao „Hamas" repetiram kalaš,k'o „Novembar" ja te vrebam dok ne postaneš moj talac.Kao Apis, „Crna ruka", za prevrate sam znalac,k'o Beogradski sindikat držim čvrsto pravac.

Refren:

Ovo je pitanje života i smrti,i ove reke krvi pustili ste prvi.Sateran u ćošak ja nemam izbor drugi,svestan sam da gubim, ali biće vaših žrtvi.

Ovo je pitanje života i smrti,proklinjem vas bombom jer me terate da mrzim.Odgovor je teror ne bi li me čuli,preživeti neću, ali biće vaših žrtvi.

Sve ste nam uzeli i čast i dostojanstvo,pa šta nije jasno kada sutra neko s' maskom,do zuba u oružju, neki očajnik u gradskom,da čuje se glasno, digne sve u vazduh.Gazite po nama, gazite i mrtve,ne gledate nazad, samo pare da se vrte.Dok ugledni građani seku kila gudre,radnici u sudnici seku sebi prste.Nekad je značilo kad neko ima školu,sad hiljade takvih visi na birou,gledaju u šolju kad će šljaku da zabodu,dok vi gledate u ponude da zabodete bolju.Rasprodajete državu, šibicarite lovu,puštate stoku da jedni druge kolju,ne prljate ruke, to nije za gospodu,ubijate Srbiju bez otiska na pištolju.Dok vi okrečete glavu od muke i bede,držite medije koji mogu sve da srede,narod štrajkuje glađu, jer nema šta da jede,pre će umreti glasno, nego tiho da izblede.Od metroa u Tokiju, do voza u Bombaju,po svaku cenu da za našu borbu znaju,život je jeftin kada izbor ti ne daju,zato naplatićemo kožu da poruke traju!

Refren

Opet je zasrala banda, vi i vaša strahovlada,opet je znak Sindikata na nebu iznad grada.Stolica na vrata, zaglavljena kvaka,preko usta traka, da te pitam nešto sada:Je l' ovo napredak vrste, novo deljenje pravde,jedni gube, drugi grabe, jači jedu slabegaGledam barabe ove naše kako igraju na karte,terorizam, virus, kriza, plaše da zataškaju sranje.U facu nam se smeju, lože k'o dileju.Rešenje ili greška Nemam više ni dilemu.Jutros izljubio sam ženu, u školu odveo sam decu,da žive u boljem sistemu, ja ću da umrem za ideju.Od malih nogu sam u ćošku, od zida dalje ne mogu,u životu k'o u rovu, na ulicu izneo sam borbu.U skupštinskom holu držim zolju i bombu,odajte poslednju poštu diskretnom heroju.Znoj kaplje po papiru, poslednju pišem želju,Ostajte mi zdravi, verni našem htenju.I kad umrem za istinu, ispunite moju volju,poljubite za mene neku Srbiju bolju!

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Beogradski Sindikat - Benvenuti in Serbia

Benvenuti in Serbia, dove la pula uccide,dove non c'è giustizia nemmeno per medicina e solo Dio è giudice,dove tutto ha un proprio prezzo, ma il rispetto non vale niente,invece di giocare i bambini si bucano in vena,dove gli esempi sono ladri, spacciatori, cantanti,le bambine non crescono che già sono troie.Mentre i denti da latte gli dondolano ancora si fanno video col cellularedi come fanno pompini ai compagni nei servizi di scuola.Poi vi chiedete perché non abbiamo figli,e io chiedo a Dio se ricorda ancora il nostro indirizzo.Tutta la vita su assegno, ascolto la stessa canzone,33 anni quando guardo indietro dove sono?Alcuni mi dicono: "Aspetta un altro po' perché inizi,i cambiamenti sono processi che hanno bisogno di tempo,vai a casa, scrivi rime, tu non comprendi questi temi,lascia che a governarci siano persone più intelligenti di te".E io gli dico: "Traditori, andatevene da me,ora ascoltate bene questo annuncio:abbiamo formato le frazioni, i gruppi sono pronti,come Baader Meinhof vi fotterò tutti,pronto come la Hamas, ricarico il kalashnikov,come il Novembre sto in agguato fino a quando non diventi mio prigionierocome Apis, la Mano Nera, per le capovolte sono un intenditore,come il Sindacato di Belgrado mantengo saldamente la direzione"

Ritornello:

Questa è una questione di vita o di mortee questi fiumi di sangue voi li avete lasciati per primi.Con le spalle al muro io non ho altra sceltasono consapevole della mia sconfitta, ma ci saranno anche vostre vittime

Questa è una questione di vita o di morte,vi maledico con una bomba perché mi costringete a odiare.La risposta è il terrore per farmi sentirenon sopravviverò, ma ci saranno anche vostre vittime.

Ci avete preso tutto, sia l'onore che la dignità,e cosa non è chiaro se domani qualcuno con una maschera,armato fino ai denti, qualche disperato nel tram,per farsi sentire forte, farà saltare in aria tutti.Ci calpestate, calpestate anche i morti,non guardate indietro, basta solo che i soldi girino.Mentre i cittadini rispettabili tagliano chili d'erba,i lavoratori in tribunale si tagliano le proprie dita.Una volta significava qualcosa avere una scuola,ora migliaia di loro sono appesi in uffici di lavoro,guardano nei fondi di caffè per scoprire quando otterranno un lavoro,mentre voi guardate le offerte per ottenerne uno migliore,vendete lo Stato, fate il gioco delle scatole di fiammiferi con i soldi,lasciate che gli animali si sgozziono a vicenda,non vi sporcate le mani, non è da signori,uccidete la Serbia senza impronte sulla pistola.Mentre voi girate la testa da sofferenza e miseriamantenete i media che possono mettere a posto tutto.La gente fa lo sciopero della fame perché non ha che mangiare,ma preferisce morire chiassosamente, piuttosto che sbiancare silenziosamente.Dalla metro di Tokyo al treno di Bombay,ad ogni costo devono sapere della nostra lotta,la vita è conveniente quando non ti danno scelta,quindi faremo pagare la pelle per far durare i messaggi!

Ritornello

La banda ha di nuovo combinato un casino, voi e il vostro governo del terrore,il simbolo del Sindacato è di nuovo nel cielo sopra la città.La sedia sulla porta, la maniglia bloccata,sulla bocca un nastro, ora ti faccio una domanda:"E' questa l'evoluzione della specie, il nuovo spartimento della giustizia?",gli uni perdono, gli altri afferrano, i più forti mangiano i più deboli.Guardo questi nostri banditi mentre giocano a carte,terrorismo, virus, crisi, impauriscono per coprire la merda che hanno combinato,ci ridono in faccia, ci rendono creduloni e dementi,una decisione o uno sbaglio, non ho più dilemmi.Stamattina ho baciato mia moglie, ho portato i bambini a scuola,per farli vivere in un sistema migliore, io morirò per un'idea.Sin da piccolo sono in un angolo, non posso allontanarmi dal muro,in vita come in trincea, ho portato la lotta in strada.Nel corridoio dell'Assemblea tengo in mano un laciamissili e una bomba,rivelate l'ulteimo messaggio ad un eroe discreto.Il sudore cade sulla carta, scrivo il mio ultimo desiderio,restatemi sani, fedeli al nostro desiderio,e, quando morirò per la vrtità, realizzate la mia volontà-baciate per me una Serbia migliore!

Ritornello

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