La leva calcistica della classe '68
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,sole che batte sul campo di pallone e terrae polvere che tira vento e poi magari piove.Nino cammina che sembra un uomo,con le scarpette di gomma dura,dodici anni e il cuore pieno di paura.Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatoriche non hanno vinto maied hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muroe adesso ridono dentro a un bar,e sono innamorati da dieci annicon una donna che non hanno amato mai.Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.Nino capì fin dal primo momento,l'allenatore sembrava contentoe allora mise il cuore dentro alle scarpee corse più veloce del vento.Prese un pallone che sembrava stregato,accanto al piede rimaneva incollato,entrò nell'area, tirò senza guardareed il portiere lo fece passare.Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.