La collina dei ciliegi
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrantecancella col coraggio quella supplica dagli occhitroppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnantee quasi sempre dietro la collina è il soleMa perché tu non ti vuoi azzurra e lucentema perché tu non vuoi spaziare con mevolando intorno alla tradizionecome un colombo intorno a un pallone frenatoe con un colpo di beccobene aggiustato forato e lui giù giù giùe noi ancora ancor più suplanando sopra boschi di braccia teseun sorriso che non hané più un volto né più un'etàe respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confinici allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicinie più in alto e più in làse chiudi gli occhi un istanteora figli dell'immensitàSe segui la mia mente se segui la mia menteabbandoni facilmente le antiche gelosiema non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimentile anime non hanno sesso né sono mieNon non temere tu non sarai preda dei ventima perché non mi dai la tua mano perchépotremmo correre sulla collinae fra i ciliegi veder la mattina che giorno èE dando un calcio ad un sassoresiduo d'inferno e farlo rotolar giù giù giùe noi ancora ancor più suplanando sopra boschi di braccia teseun sorriso che non hané più un volto né più un'etàe respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confinici allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicinie più in alto e più in làora figli dell'immensità