Notti Di Lune Storte
Metti le mie scarpe e viaggia come ho fatto ioE vedrai che sono un uomo mica sono un DioL’uomo che hai davanti nella vita ha stretto i dentiHa capito che si muore solo se ti arrendiQuanti giorni per il mondo solo per suonareQuanti aereoplani e la paura di volareHo trovato un figlio già cresciuto che parlavaIo non ho una foto insieme a lui quando giocavaQuante notti e quante lune storteCon le mani sopra un pianoforteCalda e amara l’acqua che ho bevutoQuanti piatti freddi che ho mangiatoQuante notti e quante lune storteE non arrivava mai la sorteHo comprato soldi da un mercantePerché in tasta non avevo nienteIoChe ho sempre fatto tutto quanto a modo mioMettendo in gioco quello che non era tuoSe chiedi vedi bene prima quel che daiLa vita da quello che non ti aspetti maiMetti la mia pelle e viaggia come ho fatto ioE vedrai quanto sudore che ho buttato viaE se durante il mio cammino ho fatto anche un sorrisoVedi bene che c’è dietro forse è solo un casoOra che mi vedi e dici sono un uomo duroTu non sai quanto ho sbattuto questa faccia al muroLe mie sofferenze ti assicuro sono tanteMi ha tradito sempre quello a cui ho dato il sangueQuante notti e quante lune storteUn funambolo su funi sciolteC’era solo una finestra apertaMa non era quella mai la portaQuante notti e quante lune storteEd un fegato incazzato a morteMi rialzavo e ricadevo a terraMi suonavano tamburi a guerraIoChe ho sempre fatto tutto quanto a modo mioMettendo in gioco quello che non era tuoSe chiedi vedi bene prima quel che daiLa vita da quello che non ti aspetti maiTosso torì ti tta’lassa,cardiaNa ssikkefsi c’en eci pleo nero’Na latrefsu’ na camu’ calariaC’ecessu na’rti a campo danato’Ce tosso pu ola tua ta ci domenaEvo’ se bbanduneo ma mali penaCe tosso pu ola ta ci domenaEvo’ se bbanduneo ma mali penaMetti le mie scarpe e viaggia come ho fatto ioE vedrai che la fortuna non si chiede a DioTroverai ricchezza in chi non ha mai avuto nienteE la povertà in chi è nato ricco e prepotente!