Senza
Come la rabbia, la tempesta, l'imprudenza, l'ansietàquante idee vanno in fumo…Mi basterebbe un po' di sabbia, un po' di giorni fuori la cittàanche senza nessuno…Tagliare il vento come il volo degli aliantiche nel silenzio stanno su…Senza resse, senza scosse, senza l'inquilino che abita giù.
Senza il rumore che batte in testa, senza musica di un finto rockanche stando a digiuno…Senza orologio, senza più tempo e senza i clacson di un crocevia –è il momento opportuno…Guardare avanti e riscoprire le distanze,gli spazi che non vivi più,senza impegni, senza soste, senza il batticuore e la sua schiavitù.
Cieli aperti, praterie e le profondità,mari immensi, boschi verdi, rocce senza età.
Senza la scienza e senza fili quel burattino si muoveràperché l'uomo è qualcuno…Modi di fare, modi di dire, fotografie della realtànon le scatta nessuno…Guardiamo avanti, apriamo il cielo sulle stanzespaziando l'emotivitàsenza feste, senza tosse e senza più l'angoscia dovunque vai.
Cieli aperti, praterie e le profondità,mari immensi, boschi verdi, rocce senza età;senza più folle di gente che non savarcare le soglie della mondanità,aprire le porte su questa vita mia,decidere se stessi qualunque giorno sia!
Quante idee vanno in fumo…È il momento opportuno…
Guardare avanti e riscoprire le distanze,gli spazi che non vivi più,senza impegni, senza soste, senza il batticuore e la sua schiavitù.
Cieli aperti, praterie e le profondità,mari immensi, boschi verdi, rocce senza età,sogni sparsi, cuori immersi nell'intimità,grida perse, mani terse, la tranquillità…