Non è l'inferno
Ho dato la vita e il sangue per il mio paesee mi ritrovo a non tirare a fine mese,in mano a Dio le sue preghiere
Ho giurato fede mentre diventavo padredue guerre senza garanzia di ritornare,solo medaglie per l’onore
Se qualcuno sente queste semplici parole,parlo per tutte quelle povere personeche ancora credono nel bene
Se tu che hai coscienza guidi e credi nel paesedimmi cosa devo fareper pagarmi da mangiare,per pagarmi dove stare,dimmi che cosa devo fare
No, questo no, non è l’inferno,ma non comprendocom’è possibile pensareche sia più facile morireNo, non lo pretendo,ma ho ancora il sognoche tu mi ascolti e non rimangano parole
Ho pensato a questo invito non per compassionema per guardarla in faccia e farle assaporareun po’ di vino e un poco di mangiare
Se sapesse che fatica ho fatto per parlarecon mio figlio che a 30 anniteme il sogno di sposarsie la natura di diventare padre
Se sapesse quanto sia difficile il pensieroche per un giorno di lavoroc’è chi ha ancora più dirittidi chi ha creduto nel paese del futuro
No, questo no, non è l’inferno,ma non comprendocom’è possibile pensareche sia più facile morireNo, non lo pretendo,ma ho ancora il sognoche tu mi ascolti e non rimangano parole,Non rimangono parole...na na na na na...com’è possibile pensareche sia più facile morireIo no, non lo pretendoma ho ancora il sognoche tu mi ascolti enon rimangano paroleNon rimangano paroleNon rimangano parole.