Wolfgang Amadeus Mozart "Le nozze di Figaro (Atto Uno)" Слова песни

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Le nozze di Figaro (Atto Uno)

####################Personaggi####################

Il Conte di Almaviva - baritonoLa Contessa di Almaviva -sopranoSusanna - sopranoFigaro - basso-baritonoCherubino, paggio del Conte - mezzosopranoMarcellina - mezzosopranoBartolo, medico di Siviglia - bassoBasilio, maestro di musica - tenoreDon Curzio, giudice - tenoreBarbarina - sopranoAntonio, giardiniere del Conte e zio di Susanna - bassoDue DonneCoro di Contadini, di villanelle e di vari ordini di persone

########################ATTO PRIMO########################

Il castello del Conte Almaviva presso a Siviglia(Una stanza mezzo smobiliata. Si vedono unagrande poltrona e una sedia. Figaro sta misurandol'impiantito. Susanna allo specchio si sta mettendoun cappellino.)

N° 1: Duettino

FIGAROCinque...dieci...venti...trenta...trentasei...quarantatre...

SUSANNAOra sì, ch'io son contenta.Sembra fatto inver per me.

FIGAROCinque...

SUSANNAGuarda un po', mio caro Figaro...

FIGAROdieci...

SUSANNAguarda un po', mio caro Figaro.

FIGAROventi...

SUSANNAguarda un po'.

FIGAROtrenta...

SUSANNAguarda un po',guarda adesso il mio cappello!

FIGAROtrentasei...

SUSANNAguarda adesso il mio cappello.

FIGAROquarantatré...

SUSANNAguarda un po', mio caro Figaro, ecc.

FIGAROSì, mio core, or è più bello,sembra fatto inver per te.

SUSANNAGuarda un po', ecc.

FIGAROSì, mio core, ecc.

SUSANNAOra sì ch'io son contenta, ecc.

FIGAROSì, mio core, ecc.

SUSANNA, FIGAROAh, il mattino alle nozze vicino,

SUSANNAquant'è dolce al mio tenero sposo,

FIGAROquant'è dolce al tuo tenero sposo,

SUSANNA, FIGAROquesto bel cappellino vezzosoche Susanna ella stessa si fe', ecc.

SUSANNACosa stai misurando,caro il mio Figaretto?

FIGAROIo guardo se quel lettoche ci destina il Contefarà buona figura in questo loco.

SUSANNAIn questa stanza?

FIGAROCerto, a noi la cedegeneroso il padrone.

SUSANNAIo per me te la dono.

FIGAROE la ragione?

SUSANNA (toccandosi la fronte)La ragione l'ho qui.

FIGARO (facendo lo stesso)Perché non puoifar che passi un po'qui ?

SUSANNAPerché non voglio.Sei tu mio servo, o no?

FIGAROMa non capiscoperché tanto ti spiacciala più comoda stanza del palazzo.

SUSANNAPerché io son la Susanna e tu sei pazzo.

FIGAROGrazie, non tanti elogi: guarda un pocose potria meglio stare in altro loco.

N° 2: Dilettino

FIGAROSe a caso Madama

la notte ti chiama,dindin, in due passida quella puoi gir.Vien poi l'occasioneche vuolmi il padrone,dondon, in tre saltiIo vado a servir.

SUSANNACosì se il mattinoil caro contino,dindin, e ti mandatre miglia lontan,dindin, dondon, a mia portail diavol lo porta,ed ecco in tre salti...

FIGAROSusanna, pian, pian, ecc.

SUSANNAed ecco, in tre salti...dindin...dondon...Ascolta!

FIGAROFa presto!

SUSANNASe udir brami il resto,discaccia i sospetti, che torto mi fan.

FIGAROUdir bramo il resto,i dubbi, i sospetti gelare mi fan.

SUSANNAOr bene, ascolta, e taci.

FIGAROParla, che c'è di nuovo?

SUSANNAIl signor Contestanco d'andar cacciando le stranierebellezze forestiere,vuole ancor nel castelloritentar la sua sorte,né già di sua consorte, bada bene,appetito gli viene.

FIGAROE di chi dunque?

SUSANNADella tua Susannetta.

FIGARODi te?

SUSANNADi me medesma. Ed ha speranzache al nobil suo progettoutilissima sia tal vicinanza.

FIGAROBravo! Tiriamo avanti.

SUSANNAQueste le grazie son, questa la curach'egli prende di te, della tua sposa.

FIGAROOh, guarda un po'che carità pelosa!

SUSANNAChetati: or viene il meglio. Don Basilio,mio maestro di canto e suo factotumnel darmi la lezionemi ripete ogni dì questa canzone.

FIGAROChi? Basilio? Oh birbante!

SUSANNAE tu credeviche fosse la mia dotemerto del tuo bel muso?

FIGAROMe n'ero lusingato.

SUSANNAEi la destinaper ottener da me certe mezz'ore ...che il diritto feudale ...

FIGAROCome! ne'feudi suoinon l'ha il Conte abolito?

SUSANNAEbben, ora è pentito; e par che tenda

riscattarlo da me.

FIGAROBravo! mi piace:che caro signor Conte!Ci vogliam divertir: trovato avete ...(Si sente suonare un campanello.)

FIGAROChi suona? La Contessa.

SUSANNAAddio, addio, addio, Figaro bello.

FIGAROCoraggio, mio tesoro.

SUSANNAE tu, cervello.(parte)

FIGARO(passeggiando con fuoco per la camera, efregandosi le mani)Bravo, signor padrone! Ora incomincioa capir il mistero . e a veder schiettotutto il vostro progetto: a Londra, è vero?Voi ministro, io corriero, e la Susanna ...segreta ambasciatrice .non sarà, non sarà, Figaro il dice.

N° 3: Cavatina

FIGAROSe vuol ballare, signor contino,il chitarrino le suonerò, sì,se vuol venire nella mia scuola,la capriola le insegnerò, sì.Saprò, saprò, ma piano,meglio ogni arcanodissimulando scoprir potrò.L'arte schermendo, l'arte adoprando,di qua pungendo, di là scherzando,tutte le macchine rovescerò.Se vuol ballare, ecc.(Parte. Entra il dottor Bartolo con Marcellina, uncontratto in mano.)

BARTOLOEd aspettaste il giornofissato alle sue nozzeper parlarmi di questo?

MARCELLINAIo non mi perdo,dottor mio, di coraggio:per romper de'sponsalipiù avanzati di questobastò spesso un pretesto, ed egli ha meco,oltre questo contratto, certi impegni .so io ... basta: or convienela Susanna atterrir; convien con arteimpuntigliarla a rifiutare il Conte.Egli per vendicarsi

prenderà il mio partitoe Figaro così fia mio marito.

BARTOLO(prende il contratto dalle mani di Marcellina)Bene, io tutto farò: senza riserve.tutto a me palesate.(fra sé)Avrei pur gustodi dar per moglie la mia serva anticaa chi mi fece un dì rapir l'amica.

N° 4: Aria

BARTOLOLa vendetta, oh, la vendetta,è un piacer serbato ai saggi,l'obliar l'onte, gli oltraggi,è bassezza, è ognor viltà.Coll'astuzia...coll'arguzia,col giudizio, col crteriosi potrebbe...il fatto è serio,ma credete si farà.Se tutto il codice dovessi volgere,se tutto l'indice dovessi leggere,con un equivoco, con un sinonimo,qualche garbuglio si troverà.Se tutto il codice, ecc.Tutta Siviglia conosce Bartolo,il birbo Figaro vinto sarà, ecc.(Parte.)

MARCELLINATutto ancor non ho perso:mi resta la speranza.(Entra Susanna, con una cuffia, un nastro ed unvestito da donna.)Ma Susanna si avanza: io vo'provarmi.fingiam di non vederla.(fra sé, forte)E quella buona perlala vorrebbe sposar!

SUSANNA (restando indietro, fra sé)Di me favella.

MARCELLINAMa da Figaro alfinenon può meglio sperarsi:l'ar gent fait tout.

SUSANNA (fra sé)Che lingua! manco maleche ognun sa quanto vale.

MARCELLINABrava! questo è giudizio!Con quegli occhi modesti,con quell' aria pietosa,e poi.

SUSANNA (fra sé)Meglio è partir.

MARCELLINAChe cara sposa!

(Susanna e Marcellina s'incontrano alla porta.)

N° 5: Duettino

MARCELLINA (fa una riverenza)Via, resti servita,madama brillante.

SUSANNA (fa una riverenza)Non sono si ardita,madama piccante.

MARCELLINA (fa una riverenza)No, prima a lei tocca.

SUSANNA (fa una riverenza)No, no, tocca a lei.

MARCELLINA (fa una riverenza)No, prima a lei tocca.

SUSANNA (fa una riverenza)No, no, tocca a lei.

MARCELLINA, SUSANNA (fanno una riverenza)Io so i dover miei,non fo inciviltà, ecc.

MARCELLINA (fa una riverenza)La sposa novella!

SUSANNA (fa una riverenza)La dama d'onore!

MARCELLINA (fa una riverenza)Del conte la bella!

SUSANNADi Spagna l'amore!

MARCELLINAI meriti...

SUSANNAL'abito!

MARCELLINAII posto...

SUSANNAL'età...

MARCELLINAPer Bacco, precipitose ancor, se ancor resto qua.

SUSANNASibilla decrepita,da rider mi fa.

MARCELLINA (fa una riverenza)Via resti servita, ecc.

SUSANNA (fa una riverenza)Non sono si ardita, ecc.

MARCELLINA (fa una riverenza)La sposa novella! ecc.

SUSANNA (fa una riverenza)La dama d'onore! ecc.(Marcellina parte furibonda.)

SUSANNAVa là, vecchia pedante,dottoressa arrogante!Perché hai letto due libri,e seccata Madama in gioventù .(Mette il vestito sopra il seggiolone.)

CHERUBINO (entrando in fretta)Susannetta, sei tu? .

SUSANNASon io, cosa volete?

CHERUBINOAh, cor mio, che accidente!

SUSANNACor vostro! Cosa avvenne?

CHERUBINOIl Conte ieriperchè trovommi sol con Barbarina,il congedo mi diede:e se la Contessina,la mia bella comare,grazia non m'intercede, io vado via,io non ti vedo più, Susanna mia!

SUSANNANon vedete più me! bravo! ma dunquenon più per la Contessasegretamente il vostro cor sospira?

CHERUBINOAh, che troppo rispetto ella m'ispira!Felice te che puoivederla quando vuoi!Che la vesti al mattino,che la sera la spogli, che le mettigli spilloni, i merletti .(con un sospiro)Ah, se in tuo loco .cos'hai li? dimmi un poco .

SUSANNA (imitandolo)Ah il vago nastro, e la notturna cuffiadi comare sì bella ...

CHERUBINODeh, dammela, sorella,dammela, per pietà.(Cherubino toglie il nastro di mano a Susanna.)

SUSANNAPresto, quel nastro.(Susanna vuol riprenderglielo; egli si mette a girareintorno al seggiolone.)

CHERUBINOO caro, o bello, o fortunato nastro!Io non tel renderò che con la vita.(Bacia e ribacia il nastro.)

SUSANNA(Seguita a corrergli dietro, ma poi si arrestacome fosse stanca.)Cos'è quest insolenza?

CHERUBINOEh via, sta'cheta!in ricompensa poiquesta mia canzonetta io ti vo'dare.(Cava di tasca una canzone.)

SUSANNAE che ne debbo fare?

CHERUBINOLeggila alla padrona,leggila tu medesma,leggila a Barbarina, a Marcellina,leggila ad ogni donna del palazzo.

SUSANNAPovero Cherubino, siete voi pazzo?N° 6: Aria

CHERUBINONon so più cosa son, cosa faccio,or di foco, ora sono di ghiaccio,ogni donna cangiar di colore,ogni donna mi fa palpitar.Solo ai nomi d'amor, di diletto,

mi si turba, mi s'altera il pettoe a parlare mi sforza d'amoreun desio ch'io non posso spiegar.Non so più cosa son, ecc.Parlo d'amor vegliando,parlo d'amor sognando,all'acqua, all'ombre, ai monti,ai fiori, all'erbe, ai fonti,all'eco, all'aria, ai venti,che il suon de' vani accentiportano via con sé.Parlo d'amor vegliando, ecc.E se non ho chi m'oda,parlo d'amor con me.(Cherubino vedendo il Conte da lontano, sinasconde dietro una sedia.)

CONTEPresto, sellatemi un cavallo!

CHERUBINOAh, son perduto!

SUSANNAChe timor .

CONTEAlla caccia!

SUSANNAIl Conte!(Cerca di mascherar Cherubino.)Misera me!

CONTE (entrando)Susanna, tu mi sembriAgitata e confusa.

SUSANNASignor.io chiedo scusa.ma.se mai.qui sorpresa.per carità, partite.

CONTEUn momento e ti lascio.Odi.(Si mette a sedere sulla sedia, prende Susanna permano: ella si distacca con forza.)

SUSANNANon odo nulla.

CONTEDue parole. Tu saiche ambasciatore a Londrail re mi dichiarò; di condur mecoFigaro destinai.

SUSANNASignor, se osassi.

CONTE (alzandosi)Parla, parla, mia cara, e con quel drittoch'oggi prendi su me finché tu vivi,(con tenerezza, e tentando riprenderle la mano)chiedi, imponi, prescrivi

SUSANNALasciatemi, signor; dritti non prendo,

non ne vo', non ne intendo.oh, me infelice!

CONTEAh, no, Susanna, io ti vo' far felice!Tu ben sai quanto io t'amo: A te Basiliotutto già disse; or senti:se per pochi momentimeco in giardin sull'imbrunir del giorno.ah, per questo favore io pagherei...

BASILIO (dentro le quinte)È uscito poco fa.

CONTEChi parla?

SUSANNAOh Dei!

CONTEEsci, e alcuno non entri.

SUSANNACh'io vi lasci qui solo?

BASILIO (come sopra)Da Madama ei sarà: vado a cercarlo.

CONTE (addita il seggiolone)Qui dietro mi porrò.

SUSANNANon vi celate.

CONTETaci, e cerca ch'ei parta.(Il Conte vuol nascondersi dietro il seggiolone:Susanna si frappone tra il paggio e lui. Il Conte laspinge dolcemente. Ella rincula; intanto il paggiopassa davanti al seggiolone, si mettre dentro inpiedi. Susanna il ricopre colla vestaglia.)

SUSANNAOhimè! che fate?

BASILIO (entrando)Susanna, il ciel vi salvi; avreste a casoveduto il Conte?

SUSANNAE cosa deve far meco il Conte?Animo, uscite.

BASILIOAspettate, sentite,Figaro di lui cerca.

SUSANNA (fra sé)Oh cielo!(forte)Ei cercachi dopo voi più l'odia.

CONTE (fra sé)Vediam come mi serve.

BASILIOIo non ho mai nella moral sentitoch'uno ch'ama la moglie odii il marito.Per dir che il Conte v'ama.

SUSANNASortite, vil ministrodell'altrui sfrenatezza: io non ho d'uopodella vostra morale,del Conto, del suo amor.

BASILIONon c'è alcun male,ha ciascun i suoi gusti: io mi credeache preferir dovreste per amante,come fan tutte quante,un signor liberal, prudente e saggio,a un giovinastro, a un paggio.

SUSANNAA Cherubino?

BASILIOA Cherubino, a Cherubin d'amorech'oggi sul far del giornopasseggiava qui intornoper entrar.

SUSANNAUom maligno!Un'impostura è questa!

BASILIOÈ un maligno con voi chi ha gli occhi in testa.E quella canzonetta?Ditemi in confidenza: io sono amicoe ad altrui nulla dico;è per voi, per Madama.

SUSANNA(Mostra dello smarrimento, fra sé)Chi diavol gliel'ha detto?

BASILIOA proposito, figlia,istruitelo meglio;egli la guarda a tavola si spesso,e con tale immodestia,che se il Conte s'accorge.ehi, su tal punto,sapete, egli è una bestia.

SUSANNAScellerato!E perchè andate voitai menzogne spargendo?

BASILIOIo! che ingiustizia! quel che compro io vendo.A quel che tutti diconoio non ci aggiungo un pelo.

CONTE (mostrandosi)Come, che dicon tutti?

BASILIOOh bella!

SUSANNAOh cielo!

N° 7: Terzetto

CONTECosa sento! Tosto andate,e scacciate il seduttor.

BASILIOIn mal punto son qui giunto;perdonate, o mio signor.

SUSANNAChe ruina, me meschina,son oppressa dal terror!

CONTETosto andate, ecc.

BASILIOIn mal punto, ecc.

SUSANNAChe ruina, ecc.(quasi svenuta)

CONTE, BASILIO (sostenendola)Ah! Già svien la poverina!Come, oh Dio, le batte il cor, ecc.

BASILIOPian, pianin, su questo seggio...

SUSANNA (rinvenendo)Dove sono? Cosa veggio!Che insolenza, andate fuor, ecc.

BASILIOSiamo qui per aiutarvi,è sicuro il vostro onor.

CONTESiamo qui per aiutarti,non turbarti, o mio tesor.

BASILIOAh, del paggio quel ch'ho dettoera solo un mio sospetto.

SUSANNAÈ un'insidia, una perfidia,non credete all'impostor, ecc.

CONTEParta, parta il damerino, ecc.

SUSANNA, BASILIOPoverino! ecc.

CONTEPoverino! Poverino!Ma da me sorpreso ancor!

SUSANNACome?

BASILIOChe?

SUSANNAChe?

BASILIOCome?

SUSANNA, BASILIOCome? Che?

CONTEDa tua cugina,l'uscio ier trovai rinchiuso;picchio, m'apre Barbarinapaurosa fuor dell'uso,io, dal muso insospettito,guardo, cerco in ogni sito,ed alzando pian pianinoil tappeto al tavolino,vedo il paggio.(Imita il gesto colla vestaglia che copre Cherubinonella poltrona e lo scopre.)Ah! Cosa veggio.

SUSANNAAh, crude stelle!

BASILIOAh, meglio ancora!

CONTEOnestissima signora,or capisco come va!

SUSANNAAccader non può di peggio;giusti Dei, che mai sarà!

BASILIOCosì fan tutte le bellenon c'è alcuna novità!

CONTEBasilio, in traccia tostodi Figaro volate,io vo'ch'ei veda.(Addita Cherubino, che non si muove dal loco.)

SUSANNAEd io che senta: andate.

CONTE (a Basilio)Restate.(a Susanna)Che baldanza! E quale scusase la colpa è evidente?

SUSANNANon ha d'uopo di scusa un'innocente.

CONTEMa costui quando venne?

SUSANNAEgli era mecoquando voi qui giungeste, e mi chiedead'impegnar la padronaa intercedergli grazia: il vostro arrivoin scompiglio lo pose,ed allor in quel loco si nascose.

CONTEMa s'io stesso m'assisiquando in camera entrai!

CHERUBINOEd allora di dietro io mi celai.

CONTEE quando io là mi posi?

CHERUBINOAllor io pian mi volsi, e qui m'ascosi.

CONTE (a Susanna)Oh cielo! Dunque ha sentitoquello che io ti dicea?

CHERUBINOFeci per non sentir quanto potea.

CONTEOh perfidia!

BASILIOFrenatevi: vien gente.

CONTE (a Cherubino)E voi restate qui, picciol serpente!

(Lo tira giù dal seggiolone.)(Entrano Figaro con bianca veste in mano, contadinie contadine vestite di bianco che spargono fiori,raccolti in piccoli panieri, davanti al Conte.)

N° 8: CoroCOROGiovani liete, fiori spargetedavanti il nobile nostro signor.Il suo gran core vi serba intattod'un più bel fiore l'almo candor.

CONTE (a Figaro, con sorpresa)Cos'è questa commedia?

FIGARO (a Susanna, piano)Eccoci in danza,secondami, cor mio.

SUSANNA (piano a Figaro)Non ci ho speranza.

FIGARO (al Conte)Signor, non disdegnatequesto del nostro affettomeritato tributo. Or che abolisteun dritto si ingrato a chi ben ama.

CONTEQuel dritto or non v'è più; cosa si brama?

FIGARODella vostra saggezza il primo fruttooggi noi coglierem: le nostre nozzesi son già stabilite: or a voi toccacostei, che un vostro donoillibata serbò, coprir di questa,simbolo d'onestà, candida vesta.

CONTE (fra sé)Diabolica astuzia!Ma fingere convien.(forte)Son grato, amici,ad un senso sì onesto,ma, non merto per questoné tributi, né lodi;e un dritto ingiustone'miei feudi abolendoa natura, al dover lor dritti io rendo.

TUTTIEvviva, evviva, evviva!

SUSANNAChe virtù!

FIGAROChe giustizia!

CONTE (a Figaro e Susanna)A voi promettocompier la cerimonia.chiedo sol breve indugio. Io voglio in facciade' miei più fidi, e con più ricca pompa

rendervi appien felici.(fra sé)Marcellina si trovi.(ad alta voce)Andata, amici.

CORO (spargendo il resto dei fiori)Giovani liete, fiori spargetedavanti al nobile nostro signor.Il suo gran core vi serba intattod'un più bel fiore l'amco candor.(I contadini e le contadine partono.)

FIGAROEvviva!

SUSANNAEvviva!

BASILIOEvviva!

FIGARO (a Cherubino)E voi non applaudite?

SUSANNAÈ afflitto, poveretto,perchè il padron lo scaccia dal castello.

FIGAROAh, in un giorno sì bello!

SUSANNAIn un giorno di nozze!

FIGAROQuando ognun v'ammira!

CHERUBINO (inginocchiandosi)Perdono, mio signor.

CONTENol meritate.

SUSANNAEgli è ancora fanciullo.

CONTEMen di quel che tu credi.

CHERUBINOÈver, mancai; ma dal min labbro alfine.

CONTE (rialzandolo)Ben, ben; io vi perdono.Anzi, farò di più: vacante è un postod'uffizial nel reggimento mio;io scelgo voi; partite tosto; addio.(Il Conte vuol partire, Susanna e Figaro l'arrestano.)

SUSANNA E FIGAROAh! fin domani sol.

CONTENo, parta tosto.

CHERUBINOA ubbidirvi, signor, son già disposto.

CONTEVia, per l'ultima voltala Susanna abbracciate.(fra sé)Inaspettato è il colpo.(Il Conte e Basilio partono.)(Cherubino abbraccia Susanna che rimane confusa)

FIGARO (a Cherubino)Ehi, capitano, a me pure la mano.(piano)Io vo' parlartipria che tu parta.(ad alta voce, con finta gioia)Addio, picciolo Cherubino,Come cangia in un punto il tuo destino!

N° 9: Aria

FIGARO (a Cherubino)Non più andrai, farfallone amoroso,notte e giorno d'intorno girando,delle belle turbando il riposo,Narcisetto, Adoncino d'amor, ecc.Non più avrai questi bei pennacchini,quel cappello leggiero e galante,

quella chioma, quell'aria brillante,quel vermiglio donnesco color.Non più andrai, ecc.Tra guerrieri poffar Bacco!Gran mustacchi, stretto sacco,schioppo in spalla, sciabola al fianco,collo dritto, muso franco,o un gran casco, o un gran turbante,molto onor, poco contante,ed invece del fandango,una marcia per il fango,per montagne, per valloni,colle nevi, e i solleoni,al concerto di tromboni,di bombarde, di cannoni,che le palle in tutti i tuoniall'orecchio fan fischiar.Cherubino alla vittoria,alla gloria militar!

(Figaro e Cherubino partono marciando come soldati.)

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