Piccolo violino
Piccolo violino suonasotto la galleria.Mentre Milano corre,lui pensa alla Romania…
Magre e piccole manine argentocorrono agili e veloci come il ventosulla tastiera scolorita, tutta consumata…
Piccolo violino suona,con gli occhi lui imparòdal nonno che si divertivatra una fuga ed un rondò…
Piccolo violino è già un concertistama nei teatri non c'è postoper chi non ha diplomi o altre stupide ragionie vorrei dirgli da vicino:«Continua, piccolo violino,ché quando suoni, arriva primaverae il mondo lentamente si colora,palazzi, vicoli e lampioniche diventano cartonicome in Mary Poppins…»
Piccolo violino suonache sembra una farfalla –due borse e una custodia:ecco la sua famiglia.
Piccolo violino è un orfano del mondotra il sogno e la realtà oscillandocome è difficile tirare avanti tutti i giornie se qualcuno dalla strada si avvicina,con qualche spicciolo si china.Lui sorride, ruota i pugni in ariacome fosse una vittoria…
Innocenza di bambino…Saluta, piccolo violino,dammi la mano, ché ti porto via,ti canto questa nota che era miae andiamo per la vita insiemeperché un figlio è un figlio anchese non ti appartiene…