Io non lascio traccia
È pallido il mio viso sembro quasi mortonon sento più le mani e l'odio che ti portoe come fossi d'olio scivoli addossoe non mi importa tanto poi di questo fossosul ciglio posso staresenza dover pensareal rischio di cadere giù
Che tanto se anche fosse dal mio cranio rottonon né verrebbe fuori mica vino rossoma solo il tuo pensiero su di me riflessoarrugginito dentro come un chiodo fissosu un ciglio so restareper questo senz'averepaura di cadere giù... giù... giù...
Io non lascio tracciacome pioggia sulla nevequando cado mi confondocon quello che già c'èsi scioglie la mia facciae nel fango dei ricordiquando vivo mi confondicon quello che già c'èsono invisibile
Non ho del sale sulla lingua e non mi aspettoche piovano parole tanto qui è il desertola voce che si asciuga e resta dentro al pettoe non c'è rischio che si perda per difettose zitto sai restarenon devi più pensarea rischio di cadere giù... giù... giù...
Io non lascio tracciacome pioggia sulla nevequando cado mi confondocon quello che già c'èsi scioglie la mia facciae nel fango dei ricordiquando vivo mi confondicon quello che già c'èsono invisibile
Mi manca l'ariae mi manca il fiatoe non ha saporequesta mia pellesenza odoree ancora mi credifatto di nientee non ti accorgi che son ioa scegliere di esserepioggia su nevesu quello che già c'èsono invisibilesono invisibile, oramaisono invisibileio non lascio tracciasi scioglie la mia facciae nel fango dei ricordiquando vivo mi confondicon quello che già c'èsono invisibile