TVM
Finestre aperte per il caldo che non fa dormireUmore in scatola e miele, faccio colazioneMi perdo tra le note di una melodia d’amoreE il tuo saporeLo sguardo pronto il cuore mobileL’orgoglio poco disponibileA darla vinta a teRenderti facileRivendicarti ancoraIn un’ora...Mare, mare, mareQualcuno da lassù saprà ascoltareMare, mare, mareTi spiego una parola, due non lo so fareLa nostra fine non fu niente di specialeRispetto al fatto che poi tutto sa passareMa mi perseguitano queste tre paroleTi voglio male...
Guardare la sicilia al riverbero del soleL’estate amplifica l’effetto forte di un doloreL’odore misto di salsedine e il tuo coloreParlan per oreLa rabbia attenta il passo deboleLa mia allegria non può convincereIl viso bianco eL’umore fragileMentre impetuoso lasciami star maleMare, mare, mareQualcuno da lassù saprà ascoltareMare, mare, mareTi spiego una parola, due non lo so fareLa nostra fine non fu niente di specialeRispetto al fatto che poi tutto sa passareMa mi perseguitano queste tre paroleTi voglio male...
Finestre aperte non è il caldo che non fa dormireL’umore è quello, sempre quello, ora non può cambiareOra mi perdo però poi se mi vorrai trovareSai dove andare
La nostra fine non fu niente di specialeRispetto al fatto che poi tutto sa passareMa mi perseguitano queste tre paroleTi voglio male...Mare, mare, mare....Mare, mare, mare