La mia città
La mia città, senza pietà, la mia cittàma come è dolce certe serea volte no, senza pietàmi chiude in una stanzami fa sentire soloUna città, senza pietà, la mia cittànon la conosco mai fino in fondotroppi portoni, troppi cassettiio non ti trovo maitu dimmi dove sei
Adesso dove si va, cosa si fa, dove si vasiamo sempre dentro a qualcosaun'auto che va o dentro un tramsenza mai vedere il cieloe respirando smog...
ma guarda là, che cazzo fa, ma pensa tema come guida quel deficientepoi guarda qua, che ora e' giàma chi ti ha dato la patenteche ti scoppiasse un dentea te....
siamo sempre di corsasempre in agitazioneanche te...che anche se lecchi il gelatohai lo sguardo incazzato
La mia città, senza pietà, la mia cittàma come è bella la mattinaquando si accende, quando si svegliae ricominciano i rumoripromette tante cose
Ma dimmi dove sarà, prima era quac'è un nero che chiede aiutodove sarà questa cittàE' sparita senza pietàc'ha troppi muri la mia città
Ma guarda che civiltà la mia cittàcon mille sbarre alle finestreguardie giurate, porte blindatee un miliardo di antifurtiche stanno sempre a suonare
Perché...c'è chi ha troppo di menoe chi non si accontentae c'è...chi si deve bucarein un angolo di doloree c'è...che c'è bisogno di tuttoc'è bisogno di un trucco
Senza pietà, la mia città"Signora guardi che belle caseperò a lei no, non gliela domi dispiace signora miaè tutto uso foresteria"
La mia città, senza pietà, una cittàti dice che non è veroche non c'è più la povertàperché è tutta copertadalla pubblicità
C'è chi a lavorareè obbligato a imbrogliaree c'è...chi per poterti fregareha imparato a studiareE c'è...che c'è bisogno di un truccoc'è bisogno di tuttoe c'è...bisogno di più amoredentro a questa prigione.