La distanza
Io non ho bisogno di un'altra religioneper trovare un senso a quello che non vedoNella forma degli alberiNel sesso degli angeliNel dio che tu nomini
Io non ho bisogno di dirti che ti amoPer abbituarmi ad amare più che possoA volte è più sempliceMolto più sempliceBruciare ma non spegnersi
Proteggiamo i ricordiDentro i nostri fantasmiAspettiamo che tutto tornipiù normalePoi decideremo insieme da che parte stareIo saró la distanzaTra il mio corpo e l'infernoMa non posso portarti in cielo se non voliPosso solo insegnarti come camminare a piedi nudi
Io non ho bisogno di semplificazioniPer trovare un senso a quello che non vedoNella forma degli alberiDel sesso degli angeliNel Dio che tu nominiIo non ho bisogno di forme di bellezzaPer abituarmi a piacermicome sonoA volte è più sempliceMolto più sempliceNon sentirci unici
Proteggiamo i ricordiDentro questi fantasmiAspettiamo che il mondo torni più normalePoi cercheremo insieme un posto in per parlareIo saró la distanzaTra il mio corpo e l'infernoNon ci sevono leggi e forme idealiTutto quello che siamo è nelle nostre maniE poi impareremo a cadere senza farci maleAvremo molto di piùDa questo tempo rubatoDa questo amore indifesoDa questo amore infinito
Proteggiamo i ricordiDentro i nostri fantasmiAspettiamo che tutto torni più normalePoi decideremo insiemeDa che parte stareIo saró quel restaTra il tuo corpo e l'infernoMa non posso scaldartiSe tu non ti muoviPosso solo insegnartiCome non morireCome non morire