Bravi ragazzi
Bravi ragazzi siamo amici mieiTutti poeti noi del ‘56 (cinquantasei)A spasso in un mondo che si dà viaLa vita è solo acrobazia
Camminiamo sul filo nel cieloA più di cento metri dall’asfaltoSiamo un punto là in altoBandiere nel vento di città
E stare in piedi è quasi una magiaTra tanti imbrogli, tanta ipocrisiaAndiamo avanti senza mai guardare giùTornare indietro non si può più
Camminiamo allo sbando in un mondoChe sta quasi per toccare il fondoSospesi nel tempoIn crisi da un’eternità
Io vivo come posso amica miaNon so chi sono né di me che saràIl mio futuro è qualche metro più in làSeguo soltanto la mia via
Camminiamo sul filo del cieloSi può cadere da un momento all’altroSospesi nel tempoSpostati dal vento di città
Noi siamo altroveLontani chissà doveVenuti da un lungo invernoDirettamente dall’infernoTutti noi bravi ragazziTutti noi che stiamo a pezziSu queste strade tanta genteStrade che non portano a nienteMezzi brilli mezzi tristiTutti noi poveri cristiIn questi anni senza cuoreIn questa vita sempre ugualeTutti noi bravi ragazziTutti noi che stiamo a pezzi...