La clessidra
E mi lasci qui a piangerti solaIl bianco degli occhi mi ferma il cuore, la mano
La punta affonda come l’aria in mezzo a noiLe dita già fredde non stringono, non più
Mi sento affogare, non ci sei più, non piùImploro misericordia per me e per teNon ti perdo, è solo carta stanca
Conto attenta ogni passo fino a te
Non è una condanna aspettarti qui, non piùStrofino le labbra e mi siedo un po’ solaIl tempo affonda come l’aria in mezzo a noi
Mi affido adesso a questo gusto amaro tra i dentiTi raggiungo, è solo carta stanca
Conto attenta ogni passo fino a tePrendo i giorni come carta scrittaManca poco, solo un passo fino a te