La regola dell'amico
Io non capisco che gli faiquando arrivi in mezzo a noitutti i miei amici si dileguano e vengon lìprendon posto accanto a teaccanto ai tuoi capelli chehanno quel profumoè il balsamo o sei tu che emani?Tutti qui ci provanoaspettano un tuo segnoe intanto speranoche dal tuo essere amicanasca cosa perònon si ricordanoil principio naturale chela regola dell'amico non sbaglia maise sei amico di una donnanon ci combinerai mai nientemai: «Non vorrairovinare un così bel rapporto.»Tu parli e tutti ascoltanoridi e tutti ridonoè una gara a chi ti asseconda di piùmentre tugiochi e un poco provochiperò mai esagerisul più bello vai viasola e lasci tutti cosìa rodersi perché«Ha dato retta a un altronon cagando meperò domani le offrirò da bere e poistarò da solo con lei.»non riescono a capire chela regola dell'amico non sbaglia maise sei amico di una donnanon ci combinerai mai nientemai: «Non vorrairovinare un così bel rapporto.»La regola dell'amico: proprio perché,sei amico non combineraimai niente mai niente nientemai: «Non potrei mai vederticome fidanzato!»Io vedo i lampi d'odio chetutti stan lanciando a tementre stai entrandomano nella mano con luiche magari non avràla nostra loquacitàma lo vedo che sadove metterti le maniqui i commenti piovono«che cazzo c'entra con lui?che stupida, io soche la farà soffrireinvece io sareiil tipo giusto per lei»non riescono a capire chela regola dell'amico non sbaglia maise sei amico di una donnanon ci combinerai mai nientemai: «Non vorrairovinare un così bel rapporto.»La regola dell'amico: proprio perché,sei amico non combineraimai niente mai niente nientemai: «Non potrei mai vederticome fidanzato!»