La ballata di Pinocchio
(Introduzione parlata:)- Papà, perché non ci raconti una favola?- Eh, una favola, eh-eh, che favola?Io, le favole non mi riccordo.- Si, quella di Pinocchio!Mi guardo e mi viene da ridere.Come sono buffo ora che non sono più ... un burattino!
(Canto:)Vi ricordate il mio naso di legno, eh?Benché di legno era più morbido della nostra pelle umana, eh!Se una bugia mi scappava,a vista d’occhio il mio naso si allungava.Ma ora, amici miei,Pinocchio è come noi:un ragazzo in carne ed ossa come siete voi.
Tutto il mondo ormai lo sa,e io mai più paura avrò che il mio nasa si allungherà.Ora posso ogni secondo,dire tutte le bugie di questo mondo,che il mio naso sempre uguale resterà.Chi l’avrebbe mai pensatoche la nostra bella pelleè più dura assai del legno!Mi tocco e mi riviene da ridere.Come sono buffo ora che non sono più un burattino!Mi diverto moltissimo, sono felice,con questo mio corpo così umano e perfetto.Mi riempie di gioia, sembra quasi un giochetto!E il merito è tuo, mia cara fatina,quando la vita tu mi hai donato quella mattina.
(Monologo con risa e lacrime:)mi sento libero come una rondine di primaveracon questo fisico forte e simpatico,mi cercherò una bella carriera:un prete pastore diventeròo forse un ribelle io diverrò.Avrò una sposa tutta miao meglio ancora, cento donnedi quelle in giro con poche gonne.E non avrò, mia dolce fata,più bisogno del tuo aiuto.Accipicchia, ora un dubbio m'è venuto.Solo tu, mia bella fata dai capelli color' turchinosei stata l’unica fra tutti ad amare un burattino.Credo proprio che nessuna donna al.. al m.. al m..credo proprio che nessuna donna al mondosappia amare come te.Eri un angelo! Eri bella!Tu sei pura come al mondo non ce n’è.Ora sta per cominciarequesta nuova mia avventura.Cre... credo proprio che... che sia un pasticcioanzi... credo che sia un pastocchio,che poi fa rima anche con "Pinocchio".
(Ripresa del canto da capo)
(Finale di uno dei due bambini:)- Papà mi scappa la cacca !