Aria...non sei più tu
Aria da quando tu non sei più tuvivi costretta in clandestinità chiarapiena di quel profumo che inebriava i sogni mieipura come una vergine eri tuvivi stuprata dalla civiltà chiusaridotta già in cattivitànon puoi curar più nostri guai
Tu che sei la madrecondannata a morte dai figli tuoie dal sangue del tuo sangueleggi di giunte comunalicon dentro i porciche decretan la tua morte
Mmm lo Celentan sempre lo disseodia chi distrugge le cittàcanta da quella notte di via Gluckil pianto dell'umanità
Mmm raccontami di comedi com'era dolce il sessoe poi ancor di com'era forte il vento