In radio
Sorridi a questo flash che il mondo è qui per tese eri in prima fila che sei in cima al lato teSe ripenso a come tutto era primache immaginavo solo furto e rapinaè quasi come fossi mortodopo un botto sono passato ad una miglior vitamamma tuo figlio con gli occhi più grandi della panciaandavi a pulire a casa di una compagnache fingevamo fosse casa nostrae ognuno avesse la sua stanzaricordi che ti giuravoche prima o poi mi avresti visto e sentito in radioperché a tenermi un posto fisso non ero in gradodivido con chi c’era lì quando digiunavoHo fatto un sogno così forte fra’ che era un segnoma non l’ho più messo in forse neanche da sveglioora che sento tutta la città qua sotto il palcoche urla il mio nome come se stessimo scopandoMarracashTi dicono non sei nessunose poi non passi in radio in radiooggi che sei conosciuto per me sei solo un estraneosolo una voce in radioe parlano di te senza sapere chetu già da prima eri importante anche solo per mee tutti chiamano il tuo nomeadesso che sei in radio in radioFare l’amore nel locale caldaiemi piaci perché sei diversoderagliamo insieme dalle rotaiesu cui vorrebbero che stessimocosì insicuro che mi davo delle arienon mi agghindavo come adessocome ridevi che volevo rapparenon mi piaceva quello scherzoTi ricordi quando ad andare in centro ci sentivamo intrusipoi conquistare disobbediendo e coprendo il mondo di sputiè umiliante provare tanto non ci faranno entrare lànoi venuti su male storti come le case ad AmsterdamTi dicono non sei nessunose poi non passi in radio in radiooggi che sei conosciuto per me sei solo un estraneosolo una voce in radioe parlano di te senza sapere chetu già da prima eri importante anche solo per mee tutti chiamano il tuo nomeadesso che sei in radio in radioIl dolore passatotanto so che ritornaè più bello se è rarocome il sole sull’ombradico grazie del donoè come non fosse un lavoronon mi curo di loroè come non fossi famosoTi dicono non sei nessunose poi non passi in radio in radiooggi che sei conosciuto per me sei solo un estraneosolo una voce in radioe parlano di te senza sapere chetu già da prima eri importante anche solo per mee tutti chiamano il tuo nomeadesso che sei in radio in radioUmiliante provare tanto non ci faranno entrare lànoi venuti su male storti come le case ad Amsterdamdico grazie del donoè come non fosse un lavoronon mi curo di loroè come non fossi famoso