La favola di Adamo ed Eva
Santi numi, ma che pena mi fate:strozzati, inghiottiti come olive ascolane,1spiedini di carne in fila sulle autostrade,saldare al casello tanto per ringraziare,pensarsi arrivati dopo un lungo weekend.
Chiedo venia, trovo un po’ esageratopagare tre volte un litro di benzina,2sentirsi ridire, con sorrisi di rame,che sono costretti dal mercato dei cambi.Ma andate a cagare, voi e le vostre bugie!
Credo di notare una leggera flessione del senso sociale,la versione scostante dell’essere umanoche non aspettavo cadere su un uomocosì divertente ed ingenuo da credere ancoraalla favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva.
Dico quel che penso e faccio quello che dico,l’azione è importante, siamo uomini troppo distrattida cose che riguardano vite e fantasmi futuri,ma il futuro è toccare, mangiare, tossire, ammalarsi d’amore.
Credo di notare una leggera flessione del senso sociale,la versione scostante dell’essere umanoche non aspettavo cadere su un uomocosì divertente ed ingenuo da credere ancoraalla favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva,favola di Adamo ed Eva.
Favola di Adamo ed Eva.Favola di Adamo ed Eva.Favola di Adamo ed Eva.Favola di Adamo ed Eva.
Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…Favola…