Le case
Le case taccion nell'addionon urlan più di lavatricidi respiri, di attese,di anime contesevuote e composte nell'ombradi polvere e imposte
gesti alzati in fretta nel mattinocalda assenza a fianco al comodinotreni, stazioni, bigliettisepolti nei letti...
e viene il tempo di partirearmadi cimiteri di appendiniparole scritte a manoscritte in ogni dovecol tempo tutto sembra migliore...
silenzio sulle frasi storte e tra le porterotolano le bottiglie nascostepacchi e confezionivite nei cartonirestano di noi