Ed Anna pensò
Ed Anna pensò:«Domani vedròun'alba diversa»
La porta si aprì,comincia cosìla sua folle corsa
sui prati tra le stagionia caccia di fantasiafra i lamponi di una gelateria.
Un giorno scoprìche il pozzo era lìma senza la luna;
che il tempo che vanon chiede l'etàchi muore e chi crepa.
Bisogna guardare avanti –per vivere non si puòrimanere bambini ancora un po'.
E piano piano diventi grandee piano piano sei solo tu –quel celeste orizzonte non c'è più.
E piano piano fra tanta gentetrovi chi ti parleràdi una rosa che cerca e che non ha.
Ed Anna pensò:«Perché non si puòprovare a volare?»
Delusi però,per quel che ne so,è facile amare.
Bisogna guardare avanti –in questo ci credo anch'ioma però voglio farlo a modo mio.
E piano piano diventi grandee piano piano capisci cheresta un po' di orizzonte anche per te.
E piano piano fra tanta gentetrovi chi ti parleràdi una rosa che presto nascerà…
Ed Anna pensò:«Perché non si può?…»