Dalida "Gli zingari (Les gitans)" testo

Traduzione in:en

Gli zingari (Les gitans)

Zingaro, chi sei?Figlio di Boemia.Dimmi, tu perchései venuto qui?

Quando mi stancaidell’Andalusia.E tu vecchio dimmi, come fu?La mia terra ormai non esiste più.

I cavalli son stanchinell’umida serama la folta crinierasembra il vento invocar.

Stan gli zingari attornoalle fiamme splendentiSembran ombre giganti,nel chiarore lunar.

Palpita allorla canzon più bizzarra,nasce dal cuorquel vibrar di chitarra.

Questo è il canto di chinon conosce frontiera,È l’ardente preghieradel gitano che va.

Dimmi, dove vai?Tornerò in Boemia,me ne andrò lontanper mai più tornar.

E tu, dove vai?Nell’Andalusia.E tu perché piangi così?Io son vecchio ormai e rimango qui.

Oh, Gitano perchénon rimani stasera,per la nuova avventurapuoi domani partir.

Resta ancora a cantarnella notte stellata,finché l’alba spietatafaccia il sogno svanir.

Canta che un dìil gran re di Cuccagnati regalòun castello in Ispagna.

Questo è il canto di chinon conosce frontiera,È l’ardente preghieradel gitano che va!

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