Nuvole di fango
La carta d'identità gli ricorda che lo studenteprende schiaffi dalla vita ma il dolore non lo sentela scuola è a un tiro di schioppo si accende una Philip Morrislo zaino che pesa troppo per inseguire i suoi sogniè negli ambienti più puliti che la coscienza la sporchinel vialetto della scuola trascina i suoi piedi stortisa che non conta tanto il podio se non riesci a rimanerciil mondo confida in Dio ma lui non si affida a terzi
Siamo schiavi del coraggiosalta nuvole di fangosiamo il sangue sull'asfaltosiamo svegli segnati da un sogno che non se ne va
Si cresce, qualcosa cambia ma tutto sembra diversose il mondo fa il finto onesto lui tace e fa l'introversoma un giorno spezza il lucchetto con cui si è chiuso in se stessoe intanto il mondo "sono pronto che cosa mi sono perso"e non c'era niente in cui credere intere giornate liberesenza un posacenere solo voglia di scrivereadolescenti che non cercano lavorovoi parlate spesso dei giovani e troppo poco con loroquando chiedono impartiscono pretendono e proibisconoin questo mondo malato il sogno è diventato un sintomonon conta quanto punti in alto ma da quanto in basso arrivigli han dato del primo infame ma adesso lui è primo in Fimiora quei piedi storti stanno sul red carpetcerte cose sono come l'HIV ce l'hai nel sangue
Siamo gente di passaggiosalta nuvole di fangocon i cuori sotto sfrattosiamo quelli segnati dal sogno per l'eternità
Non ci sei, non ci sonodammi una speranza che mi porti via da quanon ci sei, non ci sonosegui la tua strada, tutto il resto si vedrànon ci sei, non ci sonocerco una speranza per andare via da qua
Siamo schiavi del coraggiosalta nuvole di fangocon i cuori sotto sfrattosiamo svegli segnati da un sogno che non se ne va