L'artigiano
Chi non paga le tasse è ingiustoquesto dice la societàora però che son giustosono senza una lirama c'è stato forse un errorema c'è stato forse un errorenon volevan farmi del male nosi c'è stato forse un errore
Il ministro dei soldi degli altriora sta parlando in tvdice che ancora non bastabisogna pagare di piùc'è senz'altro un piccolo errorec'è senz'altro un piccolo erroreanche loro talvolta sbaglianoc'è senz'altro un piccolo errore
Ma io non posso più ascoltarequesto drammatico showdel caro ministrodevo spegnere la tvla mia moglie vuole mangiaree su questo televisore vecchiodevo subito apparecchiareneanche il tavolo m'han lasciato
Ero l'ultimo degli artigianie nessuno meglio di mescolpiva nel legnol'arte del lavoro che ormaiè un mestiere che sta morendoil lavoro è un'arte che sta morendonella tomba con sé si porta dietrooh anche il futuro dei giovani
Dei giovani, dei giovani, dei giovani...
Ma ora che la mia mente è fermaperché creare più non potròsento scoppiare in testaUn vuoto che morire mi fasoltanto l'ago mi può salvareda quella noia che sta uccidendomiperché più niente niente si fa con arteanche l'amore si fa in serie ormai
Perché il nostro capo di statoa noi italiani non dàun po' di fiducia"miei cari italiani" direi"voi non siete più obbligatia pagare le vostre tassepagherete soltanto quello chevoi pensate sia giusto darci"
"Ma state attenti che il nostro paesesenza il vostro aiuto non puòandare avanti"questo agli italiani direie sono certo che gli italianidiventerebbero più compattie quella sventola della lirain poco tempo fra le monetediventerebbe la regina
La regina, la regina, la regina...