Lei
Lei, forse sarà la prima che,io non potrò dimenticar,la mia fortuna o il prezzo che, dovrò pagar,lei, la canzone nata qui,che ha già cantato chissà chi,l'aria d'estate che ora c'ènel primo autunno su di me...
Lei, la schiavitù la libertà,il dubbio la serenitàpreludio a giorni luminosi oppure bui,lei, sarà lo specchio dove io,rifletterò progetti e ideeil fine ultimo che avrò, da ora in poi.
INCISO:Lei, così importante così unica,dopo la lunga solitudine,intransigente e imprevedibile,lei, forse l'amore troppo atteso che,dall'ombra del passato torna a me,per starmi accanto fino a che vivrò.
Lei, a cui io non rinuncerei,sopravvivendo accanto a lei,ad anni, combattuti ed avversità.Lei, sorrisi e lacrime da cui,prendono forma i sogni miei,ovunque vada arriverei,a passo a passo accanto a lei,lei, lei.