La leggenda di Jose Maria
Quando partì baciò sua madreE poi le disse di sì,Il cane in fondo al viale lo accompagnòUn nodo in golla e pianse io ritornerò.
E poi girò mille paesiTanti quanti non sò,Un vagabondo senza meta nè viaCento mestieri e in cuore la malinconia.
L’America latina come un gran falòSpalancò le braccia e lo baciò,Terra buona se ne innamoròE senza rimpianto si fermò.
Dicono che, fece fortunaCon la terra che c’è,Ma insegnò sempre amore e semplicitàE quello trovi ancora in chi vive là.
Ed io cantai la sua leggendaPer il mondo portai,Ma la leggenda è una leggenda e si sàChe in fondo poi diversa è la verità.
L’America latina come un gran falòSpalancò le braccia e mi baciò,Terra buona non è fantasiaE la sua leggenda oggi è mia.
Ed io cantai la sua leggendaPer il mondo portai,Ma la leggenda è una leggenda e si sàChe in fondo poi diversa è la verità.
L’America latina come un gran falòSpalancò le braccia e mi baciò,Terra amica non è fantasiaE la sua leggenda oggi è mia.