Il conte
Scende neve come fredda primavera,e va sui tuoi petalicosì leggeri come ali di farfalla,ora voleranno per me.
Tu, bianca rosa selvaggia, sei qua;volevi andar via, ma sei solo mia.Tu, nel tuo ultimo viaggio, mi lasciil tuo respiro.
Sale un vento come nuova primaverae tu sei distesa con me;un sorriso sfiora ancora le tue manie gl’occhi fermi in un flash.
Tu, bianca rosa selvaggia, sei qua;ora sei mia, sei solo mia.Tu, bianca rosa selvaggia, sei qua;sei nelle mie mani.
Scende il sole proprio dentro il mio castello,avrò mille notti con te.E ti bacio come non ho fatto maiquando tu volevi essere libera.
Libera e selvaggia, sei qua;ora sei mia, sei solo mia.Tu che mi dicevi ‟ora ti lascio”sei tra le mie mani.
Tu, bianca rosa selvaggia, da quavolevi andar via come magia;ora i tuoi petali di farfallavoleranno solo per me,voleranno solo per me.