Quasi quasi
Questa mattina quasi mi alzoquasi mi vestoquasi bevo il caffè
Quasi lavoroe quasi fumoquasi apro la finestraquasi non ti penso
Ti aspetto, ti aspettovita mia ti aspettoe sembro più tristee sembro più freddoe sembro l’inverno
Quasi compro qualcosaquasi faccio la filaquasi apro la feritaquasi era chiusa
Quasi entro in un bare ordino una birraquasi quasi non piangonel mezzo della stradae non tremano le gambe
Però ti aspetto, ti aspettovita mia ti aspettoe sembro più tristee sembro più soloe sembro l’inverno
Quasi il silenzio gridache tu non hai chiamatoquasi quasi sorridoquasi quasi mi calmoe quasi invece ti scrivo
E quasi ora non sembra un film di Almodóvarquasi quasi mi piacequasi quasi capiscoquasi quasi mi insegna
Però ti aspetto, ti aspettovita mia ti aspettomi sento più vuotomi sento più debolecome l’inverno
Le tre della mattinagirandomi nel lettoquasi accendo la lucequasi vado allo specchioquasi mi riconosco