Il pastore
Canuto il volto bastone accantoè lui il pastore di ogni tempo il monte nuovo lo raggiungeráe dietro no tornerá indietrole case basse le cose ingiuste il ritmo lento della vocesapori odori aromi fermati e imbalsamatiindietro i suoi dolori ignoti indietro morte e guerraindietro il mito della terra indietro il mito della terrae poi salire in alto dove il silenzio é favolae liberare l'anima e liberare l'anima e liberare animalontana l'isola voci gridi togliere tutte le radicie camminare avanti a lunghi passi falcantii boschi oscuri a me davanti e niente piú ripensamentilasciare tutto quanto per ricomminciare il mondopoi sedersi su una pietra e ripensare a un'esistenzalontana ormai la sofferenza lontana ormai la prepotenzaed arrivare in alto dove il silenzio è favolae liberare l'anima e liberare l'anima e liberare l'anima